In Italia come all’estero vi sono artigiani che cercano di rinverdire gli stili locali e le proprie tradizionali lavorazioni adattandoli alle esigenze della vita moderna. Da questo tipo di tendenza è nato un vero e proprio nuovo stile che trova la sua massima espressione nella fabbricazione dei mobili da arredamento. Questi mobili hanno caratteristiche molto peculiari, possiedono una evidente solidità ed un certo sapore di «cosa fatta in casa», e sono realizzati soprattutto con un gusto molto raffinato che travalica i confini del tempo.

Il design da cui traggono ispirazione è spesso di origine straniera, scandinava o giapponese, e si adatta per questo perfettamente al nostro stile di vita. Si tratta infatti di un design sobrio e lineare che non si allontana molto da quell’”Arte Povera” che caratterizzava gli arredi delle nostre case di campagna di un tempo e che già era stato riproposto negli arredi in voga negli anni 80 e 90 del novecento.

Mobili d’avanguardia

Liberi da ogni decorazione superflua, i mobili in stile “rustico moderno” si fanno apprezzare innanzitutto per la loro comodità d’impiego e la specifica purezza delle linee che possiedono; –hanno angoli retti, forme geometriche con spigoli pronunciati, superfici piane; -le curve, se esistono, sono irregolari e nello stesso tempo molto pure: sferiche, cilindriche, ovali, coniche; -le forme vengono suggerite dai materiali antichissimi, come il legno, ma anche dai nuovi, come la plastica, il vetro o il pvc che difficilmente erano stati accostati prima ad uno stile di matrice “rustica”,

Le linee

Massicce, solide, squadrate. La fabbricazione è piuttosto semplice, senza ricercatezze o fioriture inutili, ma ugualmente accurata. I bei mobili rustici moderni sono spesso ancora muniti di cavicchi di legno fabbricati alla maniera tradizionale: la stessa che ha permesso ad esemplari del Tre o Quattrocento di giungere fino a noi mantenendosi solidi e stabili. Come materiali vengono impiegati non legni impiallacciati o leggeri, ma grosse travi massicce o pannelli “lastronati” con alti spessori.

Con questi materiali si fanno lunghi tavoli rettangolari che ricordano le tavole dei cascinali, le fratine dei conventi e delle osterie di una volta. Esse hanno gambe diritte o a “capretta” ed un solo cassetto centrale oppure uno a ciascuna estremità, sul lato più stretto. Le gambe sono congiunte da una traversa a T o da un robusto telaio perimetrale. Quelle più in voga sono munite di prolunghe all’italiana nascoste all’interno del tavolo stesso che si possono aggiungere a volontà fino ad una lunghezza addirittura di tre metri. La larghezza più venduta si aggira sui 160 cm e possono spesso essere affiancate da panche senza schienale.

 

 

  • Le tavole rotonde a traverse incrociate vanno invece associate a sedie e seggioloni quadrati e larghi, con le gambe connesse da traversine e lo schienale ed il sedile impagliati o in plastica. Hanno gambe diritte e grosse, oppure divaricate verso il basso in modo da rendere la sedia ancora più stabile.
  • Credenze e Librerie sono quadrate o rettangolari con proporzioni piuttosto ampie e assetto generalmente rettilineo. Sono oggetti molto prodotti in questo tipo di stile che ben si presta a creare abbinamenti in cui, una bella credenza o un bello scaffale possono davvero divenire delle vere e proprie icone di stile, trasformandosi da mobili a sculture.
  • Le madie e i cassettoni, una volta provvisti di suddivisioni interne, servono ora da ripostigli e possono trovare posto davvero ovunque nella casa. Anche in questo caso è evidente la funzione iconica degli oggetti che possono risolvere da soli situazioni arredative molto complicate come alcune zone-pranzo.
  • I letti sono di legno con sponde disuguali, più alte dalla parte della testa. A volte hanno un baldacchino quadrato per il quale sarà adatto un addobbo di tela grossa bianca. Il loro disegno riprende evidentemente gli stilemi di un tempo, ma è declinato in una maniera prettamente moderna che lo rende sia leggero che piacevole alla vista.
  • Le poltrone servono da sedie da riposo. Basse, con lo schienale alto, sono destinate a stare come una volta, davanti alla tv o accanto al camino, che era l’elemento quasi indispensabile di un arredamento rustico. Il camino era una volta il centro d’interesse della stanza e doveva essere piuttosto grande, in pietra o mattoni. Oggigiorno gli spazi per i camini nelle case frequentemente non ci sono e per questo riscaldare un po’ gli ambienti con del bel legno in finitura rustica può essere molto salutare anche per chi ama gli arredadi prettamente moderni.
  • I complementi giorno in legno sono indicatissimi in una cucina-sala da pranzo. Ma possono trovar posto ovunque, in camera come in cucina. Sono anche in questo caso oggetti-scultura che a volte hanno anche una loro specifica funzione ma quasi sempre vengono inseriti per le loro caratteristiche estetiche.

I materiali

Il legno. Chiaro e naturale come l’abete e la betulla, oppure più caldo, per esempio quello di alberi da frutto, come il noce. La quercia e l’abete vengono mantenuti allo stato naturale, oppure coperti con una leggera mano di cera o colorati con della speciale vernice impermeabile ultraopaca che non altera minimamente le superfici su cui viene applicata. Capita a volte di usare il rovere colorato in colore Testa moro e l’abete in tinte policrome e gaie, ma nella maggior parte dei casi il legno è quasi sempre usato in finitura naturale, e le forme assunte dagli oggetti, una volta costruiti dipendono più dalla venatura e dai nodi del legno stesso, piuttosto che da delle colorazioni artefatte. Per rendere ancora più evidenti tali caratteristiche il legno viene spesso trattato con dei procedimenti di “antica tura” che riescono molto bene a valorizzarne l’aspetto. La più semplice è la “Piallettatura” una lavorazione fatta a mano che rende le superfici liscie e asettiche di ogni mobile, molto ondulate, calde e piacevoli al tatto proprio come quando si toccano i mobili antichi. Un’altra è invece la “sabbiatura” un procedimento che viene effettuato con macchinari industriali che destrutturano la superficie del mobile fino a renderla ruvida.

 

La Plastica ed il ferro. La materia plastica è stata usata agli inizi dello stile “scandinavo” sotto forma di nastri o tessuti intrecciati; oggigiorno la plastica può essere modellata, e questa nuova tecnica ne ha permesso l’impiego nei mobili rustici moderni. Comode sedie costruite in plastica modellata e legno massiccio a colore unico, danno una sensazione di ordine, modernità e di eleganza che altrimenti sarebbe difficile da ottenere. Stessa cosa per il ferro, il quale, se anche fa parte degli arredi rustici praticamente da sempre, avrebbe potuto rappresentare una rischiosa deriva, per chi si è cimentato nel disegnare il nostro nuovo stile. Invece sono possibili con questo materiale inserimenti di gusto “industrial” molto piacevoli ed eclettici che non sforano mai nel banale o nell’incredibile.

Il design

Il tipo di progetto che sta a monte di questo stile di arredo merita di essere spiegato in un capitolo a parte. Questo perché la prima impressione, quando ci si trova di fronte a prodotti d’arredo dotati di questa linearità e di questa sobrietà di stile, è quella di osservare degli oggetti che hanno richiesto pochissimo impegno concettuale a monte della loro realizzazione pratica.

 

In realtà lo stile Rustico moderno è quanto di più difficile possa essere osservato in fatto di design. Il complicatissimo accostamento fra due mondi apparente opposti in fatto di arredo, crea invero delle problematiche stilistiche che sono veramente ardue da superare. L’errore è sempre dietro l’angolo ed il pericolo di scadere in qualcosa di “pacchiano” o di comunque non piacevole alla vista è davvero molto incombente.

Si cerca allora di partire da alcune fonti di ispirazioni sicure, come i “primitivi” maestri del più importante e “vero” design scandinavo, quello della prima metà del Novecento, oppure dai disegni di uno dei più importati architetti Italiani, Giovanni Michelucci che in molte delle suo opere aveva utilizzato alcuni prodotti proprio con lo scopo di dare un nuovo volto a materiali antichissimi come il legno ed il metallo.

L’esempio però più recente e similare di questo tipo di arredamento proviene dalla Germania dove, dopo gli anni 90, è iniziata una vasta produzione di arredi che prevede proprio l’utilizzo del legno massiccio e grezzo come fonte di ispirazione e come materiale principale.

Qui in Italia si era più orientati al “sottile”, alla leggerezza dell’impiallacciatura, al minimalismo concettuale di matrice razionalista e non eravamo ancora pronti ad accettare questo profondo tipo di rinvenimento stilistico e di revisione.

Il “rustico moderno” è infatti, come dice la parola stessa, uno stile che recupera soprattutto alcune fogge del passato, prendendo spunto dai mobili di uso colonico che adornavano le povere stanze delle case dei contadini. Una tipologia di arredi molto spoglia e severa, che pur essendo lontana anni luce dalle linee dei mobili moderni, può essere dunque in qualche modo coniugata con quelle idee portate avanti da alcuni dei più importanti designers del ‘900. Del resto era proprio da quegli arredi “rustici” -che Michelucci aveva visto nelle case coloniche toscane- che lui aveva tratto così spesso ispirazione, così come era avvenuto per gli architetti Scandinavi come Eero Aarnio e Poul Henningson, che dagli anni 20 agli anni 70 hanno continuato a disegnare mobili e complementi basandosi proprio su questo tipo di suggestioni reperite nei latifondi Scandinavi.

Un matrimonio perfetto dunque, che si concretizza nelle linee, nei disegni, negli abbinamenti dei materiali e, più di ogni altra cosa, nella chiarezza di stile.

Cose da fare o da non fare

Innanzitutto occorre evitare la scarsa comodità. Una panca in stile rustico moderno potrebbe essere anche molto carina, ma se non la si dota di un lungo cuscino imbottito i nostri invitati potrebbero anche starci tremendamente scomodi. La stessa osservazione vale per sgabelli e seggiolini; -per il logorio dei vestiti prodotto dalle sedie impagliate; – per le dimensioni dei mobili che richiedono stanze di ampie proporzioni con soffitto alto; -per i cassettoni, entro i quali occorre sempre controllare che entrino le cose nonostante le loro imponenti misure, fino ad arrivare agli spigoli che è opportuno siano adeguatamente levigati onde non ferirsi sbattendovi.

Tra tutti gli stili moderni il rustico moderno (soprattutto nei colori chiari) è però quello che può combinarsi con minor rischio con gli stili antichi. L’importante è utilizzarlo nella sua impronta più tendente al moderno, per non rischiare di vederselo confondere con il resto degli arredi.

Attenzione

  • alla mediocrità. Lo stile rustico moderno è uno stile relativamente costoso perché realizzato e realizzabile sempre e soltanto in vero legno: prevedendo infatti pochi mobili e pochi oggetti sarebbe meglio che essi fossero tutti molto belli per materia e forma: e il moderno bello costa molto; Da evitarsi dunque il rustico moderno in “laminato” o in altre tipologie di imitazioni. Insomma: pochi pezzi ma buoni.
  • all’eccessiva freddezza. Per quanto l’idea possa apparire seducente dal punto di vista estetico, l’appartamento in cui si alloggia i mobili in stile rustico moderno non deve mai essere troppo spoglio: è il luogo in cui viviamo tutti i giorni ed occorre che sia provvisto di un certo calore umano. Certo il legno sopperisce già da solo in maniera importante a rendere confortevole ogni ambiente, ma quando esso è presentato in linee ed in fogge molto rigorose il pericolo di renderlo freddo ed asettico è sempre in agguato. In ogni caso meglio sempre avere chiaro un progetto complessivo di arredo che tenda a valorizzare gli oggetti in stile rustico moderno più per le loro caratteristiche di “calore” e che per quelle di “sobrietà”.

Vi consigliamo

  • Le comodissime Credenze, alcune delle quali si accostano davvero immediatamente con quasi tutte le tipologie di arredi, evitando qualsiasi problema di abbinamento
  • I tavoli allungabili in legno pregiato, da utilizzarsi in soggiorno così come in cucina. Sono delle vere e proprie “icone di stile” capaci da sole di arredare completamente ogni ambienti
  • le tavole da pranzo rotonde con piede unico, belle e adatte ad accogliere il massimo di commensali senza alcun incomodo;
  • le nuove penisole da cucina in legno massiccio, dalla facile applicazione, comode, resistenti agli urti e dalle molte e belle tinte, che paiono fatte apposta per dare un po’ di calore alla sobrietà delle linee attuali che offrono le moderne cucine componibili
  • una scrivania rustica-moderna per chi lavora in casa. Le sue linee infondono una benefica sensazione di ordine e di calore che davvero rende molto più confortevole il loro uso rispetto a quelle presenti in ogni normale ufficio

E adesso un invito: scaricate dal nostro sito il nuovo Catalogo Ecowood con tutta la nostra produzione di arredi in stile Rustico Moderno e poi venite subito a trovarci presso i nostri negozi di Dicomano e Firenze, troverete consigli, tanti esempi da vedere e tante cose da provare e da toccare con mano.